QUALCOSA DI PIU' SULL'AUTORE B.M.SERENARI






Bernardino Maria Serenari è una persona che ha già più di sessant'anni. 
Malgrado l'eta anagrafica, lui sui si sente un eterno "ragazzo" ed è convinto che ancora tanto la vita gli riserverà. E' una persona estremamente ottimista e solare, romantica e sentimentale, dolce e buona.
Fin da bambino ha dimostrato sempre una forte sensibilità emotiva e sentimentale, probabilmente ereditata dai genitori, in particolare dalla mamma Angela Franco, studiosa d'Arte e artista ella stessa.
Tuttavia anche il padre Mario gli ha trasmesso un forte attaccamento alla Vita e ai pensieri profondi, lui che era filosofo, studioso di Lettere antiche, analista di autori greci e latini.
Bernardino Maria avrebbe voluto al termine delle scuole Elementari, frequentare le scuole Medie presso il Conservatorio di Bologna, sua città natale, per seguire contemporaneamente il corso di studi in Pianoforte classico. 
Bernardino Maria ama tantissimo la musica classica e lui dice sempre che l'unica cosa di cui si rammarica è appunto il non essere diventato un pianista. 
Dopo le scuole Medie si iscrisse ad un Istituto Tecnico, malgrado lui desiderasse frequentare il Liceo. La scelta fu obbligata per i sui genitori, per il fatto che non erano in grado a quei tempi di garantire al figlio la possibilità di frequentare gli studi universitari. Già il fratello maggiore stava frequentando il Liceo Classico e quindi per lui si prospettavano studi universitari, con costi troppo alti da sostenere. 
Bernardino Maria fin dai tempi delle scuole Medie aveva il desiderio di diventare Architetto, così contemporaneamente agli studi tecnici in una scuola pubblica, egli frequentò un eccellente professore di Storia dell'Arte (ex docente all'Accademia di Belle Arti di Bologna), conoscente della madre, per prepararsi a sostenere, dopo la Maturità Tecnica, l'esame di Maturità Artistica come privatista. Questo perchè al tempo il Diploma di Geometra non consentiva l'accesso alla Facoltà di Architettura, alla quale al contrario si poteva accedere solo con il Liceo o il Diploma di Maturità Artistica.
Poi, prima di diplomarsi, fu liberalizzato l'accesso alle facoltà universitarie e Bernardino Maria potette iscriversi ad Architettura a Firenze, senza sostenere l'esame di Maturità Artistica.
Purtroppo era il 1971 e solo un paio di anni prima era scoppiato a Parigi l'autunno caldo degli studenti, che contestavano tutto. In Italia il movimento studentesco divenne fortemente attivo proprio in quell'anno 1971 e proprio a Firenze, in particolare ad Architettura. 
Per i genitori fu veramente impossibile mantenere fuori sede un figlio, dal momento che la Facoltà era perennemente occupata, ogni corso ed ogni professore veniva contestato, la Polizia faceva irruzioni ogni giorno.
Bernardino Maria interruppe con amarezza i suoi studi ed iniziò a lavorare nell'ambiente dell'arredamento moderno, sotto la guida del grande Maestro Dino Gavina (il genio italiano che ha rivoluzionato il concetto di arredamento in Italia e nel mondo).
Per parecchi anni ha lavorato come progettista di interni, sia presso la Simon-Gavina, sia presso altri studi bolognesi.
La sua passione per l'Arte in generale e per la Letteratura in particolare non l'ha mai abbandonato. Fin da adolescente egli ha letto tutti i più grandi autori ed in particolare ha provato un grande amore per l'Opera di Cesare Pavese, suo autore preferito.
Ha scritto varie poesie, che lui considera come parte della sua Anima e che non ha mai voluto pubblicare. Ha scritto alcuni racconti e romanzi, che ha conservato nel suo cassetto.

Nel 2014 ha deciso di buttarsi nell'avventura di scrivere "Mal(e) d'Africa", un lungo romanzo che da decenni aveva in mente di concretizzare. A fine 2014 la Casa Editrice Aracne di Roma ha deciso di pubblicarlo, ritenendolo un buon lavoro.
Bernardino Maria Serenari, forte dell'ottimo consenso ricevuto da parte dei lettori che già lo hanno letto, ha deciso che la sua nuova professione sarà quella dello Scrittore. 
Nel Comune dove lui risiede il suo romanzo è stato presentato ufficialmente dall'Assessore alle Politiche Culturali, il quale ne ha elogiato l'ottimo contenuto e l'ottima forma in cui è stato scritto. 
Bernardino Maria Serenari, in accordo con la sua Casa Editrice, ha deciso di concorrere con la sua opera al Premio Campiello 2015, uno tra i più prestigiosi ed importanti premi letterari italiani. 

Bernardino Maria Serenari è al lavoro per concludere il suo secondo romanzo "La Dea bendata" che dovrebbe essere pubblicato alla fine del 2015. Un romanzo più leggero, più moderno nel contenuto e nella forma, ma ugualmente ricco di passione e sentimento. 
Ha allo studio un nuovo grande lavoro lungo e impegnativo che dovrebbe raccontare la vita difficile, ma densa di contenuti morali e umani, di una sua cara amica. Stando al suo programma dovrebbe essere pubblicato nel 2016.

Molti lettori di "Mal(e) d'Africa" sostengono che il libro potrebbe essere un'ottima sceneggiatura per un film, o meglio ancora per uno sceneggiato televisivo a puntate.




  

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